21.05.2025

WEB RADIO INADEMPIENTI SUI DIRITTI CONNESSI: ITSRIGHT AVVIA LE PRIME CAUSE


ITSRIGHT ha depositato i primi ricorsi contro alcune web radio, citate in giudizio per l’utilizzo di musica senza il pagamento dei compensi per i diritti connessi. A nulla sono valsi i tentativi negoziali e le numerose comunicazioni inviate da ITSRIGHT per informare le emittenti sugli obblighi di legge relativi all’utilizzo di musica, che vedono la necessità di riconoscere i diritti connessi dovuti agli artisti, oltre che i diritti d’autore.

“Stupisce la posizione di queste realtà che deliberatamente continuano a commettere un illecito, utilizzando il repertorio musicale degli artisti dai noi rappresentati senza autorizzazione. Non è nostra prassi ricorrere alle vie legali ma si tratta di un tema di giustizia e di equità, non solo per i nostri artisti, ma anche per tutte quelle web radio che svolgono la propria attività pagando regolarmente i diritti connessi”,
ha commentato Gianluigi Chiodaroli, Presidente di ITSRIGHT.
 

Da sempre ITSRIGHT è impegnata nel sensibilizzare gli Utilizzatori di musica sui temi del rispetto dei diritti degli artisti e della legalità, in un percorso apprezzato e condiviso, ad oggi, con circa 200 web radio, che operano con regolare licenza sui diritti connessi.
Il settore delle web radio è tutto fuorché marginale. Una recente ricerca dell’Università Cattolica di Milano (vedi news) restituisce l’immagine di una enorme “galassia” vitale ed eterogenea fatta di una miriade di soggetti che fa un uso massiccio e sistematico di musica operando con poca trasparenza. Il riconoscimento dei diritti connessi da parte di queste realtà risulta, dunque, un tema centrale, per garantire un’effettiva tutela dei diritti degli artisti, anche grazie ad una maggior condivisione dei dati sugli utilizzi di musica.

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