DIRITTO DELL'UE E INTERNAZIONALE - Normativa

Direttiva 2019/790/UE 17.04.2019 sul diritto d'autore nel mercato unico digitale

Tutele del copyright nel mercato unico

A più di due anni e mezzo dalla presentazione della Proposta da parte della Commissione, l’Unione europea ha approvato la Direttiva sul copyright con la quale, tenendo conto dei nuovi utilizzi digitali e transfrontalieri dei contenuti, tenta di armonizzare il quadro giuridico applicabile al diritto d’autore e ai diritti connessi nel mercato digitale. La Direttiva contiene una serie di misure che riguardano tra l’altro nuove eccezioni per scopi didattici o scientifici, l’agevolazione della digitalizzazione delle opere fuori commercio così da renderne disponibile l’utilizzo transfrontaliero e la creazione di un diritto connesso per i giornalisti. Tra le norme di maggior interesse  segnaliamo l’articolo 12 che individua la disciplina applicabile ad alcuni casi di   licenze collettive e l’articolo 13 sui meccanismi di agevolazione delle licenze su piattaforme VOD. Il nuovo articolo 17 affronta invece il problema del c.d. value gap, tentando di delineare nuove regole generali e responsabilità minime per gli operatori della società delle informazioni che mettono a disposizione contenuti protetti dal diritto d’autore, così da incentivare le licenze da sottoscrivere con i titolari dei diritti, e le organizzazioni che li rappresentano, e il rispetto di tali accordi. Infine, il Capo III introduce alcune norme con le quali chiede agli Stati membri di mettere in atto azioni di tutela attiva e costante in favore dei titolari dei diritti (autori e gli artisti interpreti esecutori), attraverso l’introduzione di:
  • un’equa remunerazione, anche nel caso in cui i diritti di utilizzazione siano stati trasferiti al produttore 
  • meccanismi di adeguamento contrattuale 
  • obblighi di trasparenza di informazione sullo sfruttamento delle opere ed esecuzioni da parte di coloro ai quali hanno concesso in licenza o trasferito i diritti. È specificato che tali disposizioni non si applicano alle organizzazioni collettive di cui alla Direttiva 2014/26/UE già soggette a obblighi di trasparenza e informazioni.      
La Direttiva è stata pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 17 maggio 2019 ed entra in vigore il 7 giugno 2019.
Gli Stati membri dovranno recepire la Direttiva entro giugno 2021.   
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