Il regolamento, che abroga e sostituisce la Direttiva 95/46/CE, fissa il quadro
giuridico di riferimento della tutela dei dati personali nell’Unione Europea,
confermando il regime di libera circolazione dei dati tra gli Stati membri.
Anche se riprende diverse disposizioni della
disciplina prevista dalla precedente direttiva, il nuovo testo europeo contiene
importanti novità in materia di protezione dei dati personali, precisando, tra
l’altro, il ruolo e le funzioni dei soggetti coinvolti nel trattamento dei dati
personali e soprattutto promuovendo una maggior responsabilizzazione di tali
soggetti.
Si introducono disposizioni di maggior tutela
per l’esercizio dei diritti degli interessati (ad esempio, quanto ai termini
per le risposte a questi ultimi). Cambiano, infine, le norme in materia di
trasferimento dei dati personali all’estero.
Il regolamento è in vigore dal 24 maggio 2016,
ma sarà applicabile dal 25 maggio 2018. Nel frattempo, l’Italia e gli altri
Paesi UE adatteranno la propria disciplina nazionale alle novità europee. In
Italia, è probabile che ciò avverrà con modifiche al
D. Lgs. 196/2003 (c.d.
Codice della Privacy), che ha sostituito la L.
675/96 di recepimento dell’originaria Direttiva 95/46.