DIRITTO DELL'UE E INTERNAZIONALE - Normativa

Direttiva 2012/28/UE 25.10.2012 tutela opere orfane

Utilizzi consentiti delle opere orfane


La Direttiva disciplina il regime giuridico europeo delle opere orfane con riferimento agli utilizzi compiuti da soggetti attivi nella promozione del patrimonio culturale (biblioteche, archivi, istituti di istruzione o per il patrimonio cinematografico, emittenti di servizio pubblico…).
Si fornisce una definizione europea di tali opere, ossia quelle per le quali “nessuno dei titolari dei dirittiè stato individuato oppure, anche se uno o più di loro sia stato individuato…non rintracciato”. La ricerca del titolare del diritto deve essere diligente e gli Stati sono obbligati a condividere le informazioni raccolte, anche grazie ad una banca dati europea creata dall’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno (UAMI).
La Direttiva obbliga gli Stati ad introdurre nel proprio ordinamento un’eccezione al diritto di riproduzione e messa a disposizione di cui agli artt. 2-3 Dir. 2001/29/CE per gli utilizzi delle opere orfane da parte dei soggetti elencati, quando perseguano scopi connessi alla loro missione di interesse pubblico in campo culturale.
L’Italia ha recepito la Direttiva 2012/28/UE con il D. Lgs. 10.11.2014, n. 163, che ha introdotto modifiche alla Legge sul Diritto d’Autore (L. 633/1941).
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