DIRITTO ITALIANO - Normativa

DPCM 1.09.1975 determinazione compensi diritti connessi

I compensi per i produttori di fonogrammi e gli artisti interpreti ed esecutori dal servizio pubblico


Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 settembre 1975 reca norme sulla determinazione della misura e della ripartizione dei compensi per diritti connessi in campo musicale, ex articolo 73 della LDA, destinati ai produttori di fonogrammi e agli artisti interpreti ed esecutori.

Con l’emanazione del Decreto il legislatore ha voluto disciplinare alcuni aspetti della fase di negoziazione tra produttori dei fonogrammi e gli utilizzatori delle opere protette con l’obiettivo di attuare quanto disposto dall’articolo 73 della legge sul diritto d’autore.
In particolare si prevede che in difetto di accordo tra le parti sulla determinazione del compenso, si applichi il criterio del 2% degli incassi lordi o delle quote degli incassi lordi corrispondenti alla parte che il disco o apparecchio occupa nella sua pubblica utilizzazione da parte degli utilizzatori.
È previsto inoltre che i produttori di fonogrammi depositino su un conto bancario i proventi destinati agli artisti interpreti ed esecutori e che gli accordi stipulati rimangano in vigore fino a nuovo accordo.
Il Decreto prevede inoltre che le norme contenute si applichino a tutti gli utilizzatori ad esclusione della RAI in qualità di ente concessionario del servizio delle radiodiffusioni circolari. Come previsto dallo stesso Decreto è nel successivo 1976 con dedicato provvedimento che è stata disciplinata attività di determinazione del compenso dovuto per i diritti connessi al diritto d’autore da parte della RAI.

Il decreto è rimasto in vigore fino all’approvazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 febbraio 2015 da cui è stato interamente sostituito.

Il Decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 252 del 20 settembre 1975. 
RICERCA
  search   reset