Rivolgendosi agli Stati membri dell’UE e agli operatori
economici coinvolti nella gestione del diritto d’autore e dei diritti connessi,
la Commissione elabora alcuni principi generali cui deve essere ispirata la
gestione transfrontaliera di tali diritti nelle prestazioni di servizi musicali
online.
I titolari dei diritti, secondo la
Commissione, dovrebbero essere liberi di scegliere a quale ente collettivo
affidare la gestione dei propri diritti, anche mediante licenze
multiterritoriali e a prescindere dallo Stato membro di residenza.
Gli enti collettivi, inoltre, dovrebbero
operare nella piena trasparenza, fornendo informazioni ai titolari dei diritti
e agli utilizzatori commerciali circa il repertorio rappresentato, le relative
variazioni e gli accordi di reciprocità conclusi con altri gestori collettivi,
ripartendo equamente le royalty tra i propri rappresentati e rendicontando
l’attività svolta.
Per realizzare più efficacemente gli obiettivi
perseguiti dalla raccomandazione – di per sé non vincolante per Stati e
operatori economici - l’UE ha adottato la Direttiva 2014/26/UE.