“La norma sulla Remunerazione Annua Supplementare
(RAS) per gli artisti è chiara e non ha bisogno di nessuna ulteriore
interpretazione. È solo necessario applicarla nel concreto attraverso la
negoziazione individuale con i singoli produttori che, per legge, hanno
l’obbligo di fornire alle collecting degli artisti tutte le informazioni
necessarie per la determinazione delle somme dovute.” È questa la sintesi
dello speech di
Gianluigi Chiodaroli, Presidente di ITSRIGHT intervenuto alla
Milano Music Week in occasione di un panel di confronto tra associazioni dei
discografici e collecting degli artisti sul tema della RAS.
La RAS è un diritto al compenso che la legge
riconosce, sui repertori pubblicati dal 1963, a tutti gli artisti nel caso in
cui abbiano stipulato con le case discografiche un contratto di trasferimento o
cessione di diritti che non preveda una remunerazione ricorrente (cioè a
percentuale o compartecipazione).
Ti sei perso l’evento? Puoi rivederlo qui: https://www.youtube.com/watch?v=iVeKxsu7Y7U